Questa é la storia di uno di noi.
Di un ragazzo che aveva lasciato il Bel Paese per cercare fortuna all'estero.
Di un ragazzo che è tornato nel Bel Paese, riscoprendo un tesoro. Quello del nonno, fatto di terra, sacrifici e soddisfazioni lente.Questa è la storia di Azienda Agricola Stefano Occhetti.
Quel tesoro l'ha ritrovato due anni fa, nei 1.8 di ettari di vigne di famiglia, sparse a Monteu Roero, a pochi passi da casa. Ed è nel momento in cui ha solcato quel terreno a 350 m slm, in località Sanche, che si è avanzata davanti a lui un'idea, semplice e precisa: rispettare la tradizione del nonno e coltivare e vinificare solo nebbiolo.
Una piccola produzione, di circa 5000 bottiglie totali, fra Langhe Nebbiolo e futuro Roero docg, che ora ancora riposa nelle barriques.
Ed è così che l'ingegnere si è trasformato in viticoltore. Un viticoltore "comunicatore", che fa parlare il suo vino.
Da qui la decisione di scrivere la sua storia sull'etichetta delle bottiglie, scandendo la produzione, come capitoli di un libro, che si scrive anno dopo anno.
Da Aosta a Siracusa, chi prende in mano la sua bottiglia, immediatamente conosce Stefano Occhetti, senza aver mai visitato la sua cantina.
Il suo Langhe doc Nebbiolo 2019 è come lui, chiaro, semplice, genuino, persistente, come la sua storia che ti rimane impressa in mente.
E allora non resta che attendere il nuovo capitolo di questa bella storia...
Ti è piaciuto questo articolo?
Leggi anche gli altri: CLICCA QUI